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martedì 20 marzo 2012

fotovoltaico a chi conviene?


A chi conviene il fotovoltaico?






Come al solito in Italia le leggi si fanno a favore dei "ricchi" e a favore di chi vuole diventare piu ricco.Questo riguarda il fotovoltaico che in Italia non viene considerato come vera ed alternativa  fonte energetica ma come un investimento per far utile.Alla domanda : installare il fotovoltaico conviene?- effettivamente non si può dire di no perchè produrre e consumare energia gratuita e per di piu "pulita" è ovvio che conviene.
Alla domanda :- gli incentivi soddisfano l'ammortamento delle spese per l'installazione dell'impianto?- effettivamente non c'è altro che da dire di si,entro un limite ragionevole di tempo si possono ammortizzare le spese sostenute.
Però mi voglio porre delle altre domande,se tutti gli immobili abitati che hanno un qual fabbisogno di energia ne venissero provvisti e che questi immobili fossero autonomi non dico al 100% ma diciamo ad un 60-70% l'ENEL e tutto quello che le va dietro che fine farebbe?
Ci sobbarcano di spot pubblicitari dove ci invitano a risparmiare sulle lampadine sui condizionatori ecc.. ma perchè, se l'energia la produco io e non mi costa niente con il fotovoltaico?
Se ogni famiglia al posto di pagare una bolletta 100-200-300 euro pagasse 10-20-30-euro al mese cosa succederebbe all'ENEL?
Se tutti i comuni avessero il proprio impianto che soddisfi tutto o in parte il fabbisogno per le luci stradali ecc.. cosa succederebbe all'ENEL.
Se ogni fabbrichetta avesse sopra il proprio capannone un impianto che oltretutto la abbellirebbe cosa succederebbe all'ENEL?
Se l'ENEL a fronte di un fatturato ipotetico di 100 facesse un fatturato di 20 cosa succederebbe?
ENEL s.p.a. Dal 1992 è una società per azioni, in parte privatizzata. Fino al 1999 era monopolista statale del settore, escluse alcune aziende municipalizzate e investitori - stranieri e non - minori. Tuttora il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano è l'azionista di riferimento, con una quota diretta e indiretta del 31%.
L'Italia è stata incalzata dall'Unione Europea che entro il 2020 deve raggiungere il 17% dell'energia da fonti rinnovabili e quindi come fare per raggiungere quella soglia senza intaccare in negativo nel fatturato ENEL dove lo stato italiano con le sue lobby ne detiene piu del 30%??
Qui il legislatore ha pensato innanzitutto di monopolizzare gli impianti con relativi pannelli solari e quindi nasce "ENEL GREEN POWER" dove devi sottostare alle sue direttive ed aquistare da lei i pannelli cosi che quel 17% intanto viene ammortizzato, poi nasce l'ente GSE sempre statale che è l'organo predisposto al controllo degli impianti e che tutto venga fatto in base alle proprie direttive con altresi l'elargizazione degli incentivi ecc..
Anche qui il legislatore ha pensato di adoperare il GSE per far utile e quindi di ammortizzare quel famoso 17% difatti il prezzo dell'energia varia in base al prezzo del petrolio ed altri fattori e quindi l'energia che in pratica io vendo al GSE viene presa all'istante ma pagata con acconti semestrali fino ad un conguaglio a 545 giorni,in pratica per avere un
"rimborso definitivo" della mia energia prodotta devo aspettare un anno e mezzo.
Perchè ho detto "rimborso" ?
Perchè le bollette all'ENEL le devi pagare lo stesso come se non avessi in pratica nessun impianto, poi verrai rimborsato dal GSE.
Sono anni che si parla delle famiglie che non arrivano a fine mese ecc.. io vorrei sapere chi può permettersi di continuare a pagare le bollette e in più fare un investimento di decine di migliaia di euro per l'impianto fotovoltaico in Italia ;
Senzaltro famiglie benestanti, comuni prosperosi,grosse fabbriche.
Spero di avervi levato un po di limone che vi viene spremuto in continuzione negli occhi.

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